Starters (Starters #1)

Lissa Price

Titolo: Starters (Starters #1)
Titolo originale: Starters (Starters #1)
Autore: Lissa Price
Traduzione: Gloria Pastorino
Editore: Sperling & Kupfer
Prima edizione italiana: 25 settembre 2012
Prima edizione: Delacorte Books for Young Readers – 13 marzo 2012
Lunghezza stampa: 968 KB
Dimensioni file: 235
Prezzo: rigida - € 8,45; flessibile - € 9,90 ebook - € 6,99
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Sono in fibrillazione. Appena concluso Starters mi sono sentita abbandonata, euforica, arrabbiata, felice. Perché? Semplicemente perché mi è piaciuto molto, ma non si conclude! E lascia tanti punti interrogativi, importantissimi, che rimangono lì, ti guardano e ghignano perché non sai nulla.
Ciò che più mi ha colpita è stata l’ambientazione, inquietante e molto ben costruita. Siamo in un mondo pochi anni dopo la fine della Guerra delle Spore, in cui gli unici sopravvissuti sono gli Starters e gli Enders, ovvero coloro con età inferiore ai 20 anni o superiore ai 60, gli unici a ricevere il vaccino contro le spore.
La situazione è molto più critica per tutti i minori non affidati, che si sono ritrovati senza casa, a vivere per strada e cercando di sfuggire agli sceriffi, che li manderebbero negli istituti, molto più simili ad un carcere che non ad un luogo in cui allevare dei bambini. E Callie è proprio una Starter non affidata, che cerca di sopravvivere e di proteggere il fratellino Tyler, insieme a Michael, il suo migliore amico. È proprio per cercare di dare una vita migliore al fratello, che Callie si reca alla Prime Destination, un’azienda che affitta i corpi degli Starters agli Enders, cosicché possano assaggiare di nuovo sprazzi di giovinezza.
Il suo “noleggio” però non va come previsto, Callie si ritrova a dover fare i conti la vita della Enders che l’ha affittata e soprattutto a dover capire il perché; infatti, non sembra che l’abbia fatto per divertirsi. E così seguiamo Callie che si destreggia tra la sua nuova vita e l’obiettivo di proteggere Tyler.
Mi è piaciuto moltissimo, sono stata incollata alle pagine per ore, divorando le parole. Si sono alternati momenti di tristezza e malinconia, quando Callie ricorda la sua vita prima della guerra, e momenti di ansia e agitazione, quando un mistero veniva svelato per poi infittirsi ancora di più.
Il problema è che si conclude solo una parte di tutto, e credo sia anche un minuscolo frammento di ciò che è in gioco. Senza contare che proprio nelle ultime pagine ha aggiunto un altro elemento, che mi ha lasciata a bocca aperta…come se già non bastassero tutti gli altri misteri!
La parte che invece non ho apprezzato particolarmente è l’intreccio amoroso. Sia ben chiaro, è minimo: succedono davvero troppe cose perché possa svilupparsi sul serio. Resta il fatto però che si prospetta per il prossimo romanzo un triangolo e io non sopporto i triangoli, credo che non servano tre persone per rendere interessante una storia d’amore.
Io incrocio le dita e spero che l’autrice mi sorprenda, anche perché ho amato il romanzo per tutt’altro, l’intreccio e l’azione. E adesso, esigo il seguito! Voglio sapere, sapere, sapere. Nell’attesa mi sono letta il prequel Breve storia di uno Starter che potete scaricare gratuitamente sul sito della casa editrice Sperling & Kupfer o su amazon.it.

Non potevo non mettere la cover originale. Non la trovate anche voi stupenda e decisamente più in tema?

Il mio voto

4 specchi

I libri della serie:
Breve storia di uno Starter (Starters #0.5)
Starters (Starters #1)
Portrait of a Donor (Starters #1.75) - Inedito in Italia
Enders (Starters #2)

Angharad
Questa recensione partecipa a Hogwarts Reading Challenge.

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