Avvistati

...al cinema!

Una delle nostre attività preferite? Lo spionaggio delle copertine dei libri. Noi siamo sempre attente agli involontari consigli che gli altri lettori elargiscono perché, chissà, magari potremmo scovare qualche titolo che ci era sfuggito. Da qui l’idea di questa rubrica: se siete a caccia di libri, qui potreste trovare ciò che state cercando.


E già! Le vostre Belle vanno al cinema e assistono a questa romantica scena e si commuovono.


Subito dopo al momento di intenerimento ci siamo attivate per scoprire i titoli. Avete idea di cosa voglia dire contorcersi, calarsi dal soffitto, rotolare sul pavimento per leggere le copertine senza disturbare la lettura? Capite cosa siamo arrivata a fare per voi? Nah, la verità è che l'abbiamo fatto soprattutto per sfamare la nostra curiosità. Ed ecco, cosa leggeva la coppia:


Giulio Tremonti, Uscita di sicurezza

Editore:Rizzoli
Prima edizione: 2012
Pagine:259
Prezzo: Rilegato - € 12,00

Mettere l'ordine al posto del caos; separare l'attività produttiva dall'attività speculativa; chiudere la bisca della finanza, in modo che siano i giocatori e non noi a pagare per le perdite sulle puntate; ristabilire il primato delle regole; pensare a investimenti pubblici in beni di interesse collettivo. Solo così, mettendo la ragione al posto degli spread, l'uomo al posto del lupo, il pane al posto delle pietre, si può uscire da questo mostruoso videogame in cui siamo entrati senza capirlo e senza volerlo. In questo libro c'è la traccia per arrivare insieme all'uscita di sicurezza.

Simenon Georges, I fantasmi del cappellaio

Titolo originale: Les Fantômes du chapelier
Traduttore: Frausin Guarino L.
Editore:Adelphi
Prima edizione italiana: 1997
Prima edizione: 1949
Pagine:238
Prezzo: Brossura - € 18,00

Una piccola città, La Rochelle, immersa in una gelida pioggia autunnale; borghesi apparentemente insospettabili che giocano a bridge; una serie di strani delitti che viene improvvisamente a turbare la vita della città; e due personaggi (il cappellaio, agiato e rispettabile commerciante, e il "piccolo sarto" armeno con addosso il suo irrimediabile odore di aglio e di miseria) che si osservano in una comunicazione tragica e segreta: due sguardi consapevoli, due punti di vista contrapposti e complementari fino alla reciproca dipendenza, fino alla complicità, si affrontano in una sorta di controcampo investigativo di altissima tensione drammatica.

Naturalmente, una volta innescata la voglia di libri, non ci siamo accontentate e ci siamo fiondate in libreria poco dopo la fine del film. Siamo state ipnotizzate da una copertina in particolare e attratte dalla trama: siamo pronte a scommettere che rileggerete questo titolo tra le nostre recensioni.

Andrés Pascual, Il canto delle parole perdute

Titolo originale: El haiku de las palabras perdidas
Traduttore: S. Bogliolo
Editore:Corbaccio
Prima edizione italiana: 20 settembre 2012
Prima edizione: PLAZA & JANES EDITORES, 2011
Pagine:391
Prezzo: Rilegato - € 16,40

Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima dell'appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno.
Tokyo, febbraio 2011. Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Due storie parallele, destinate a incrociarsi in un finale che sorprende. Un libro sulla forza dell'amore capace di superare ogni cosa. Una storia di speranza e determinazione, di abbandono e di coraggio, un romanzo sull'importanza di non dimenticare le tragedie del passato per affrontare le sfide del presente e scrivere il nostro futuro.

Questa era la copertina originale: voi quale preferite?

Le Belle

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